domenica 25 novembre 2007

Corifede parla con il signor Passato

È una di quelle notti in cui, non è lo stomaco ad avere fame, a sentire la mancanza di qualcosa, ma qualcos’altro. Corifede lo sa, e per azzittire il lamento, ascolta il buon Ludovico Einaudi. Le sue Onde gli fanno assaggiare la Primavera. Profondo respiro, palpebre chiuse. Brividi lungo le braccia sfiorano la pelle. Tra una nota e l’altra, si infila il pensiero di Nalisaan ed i suoi timidi sorrisi. Si chiede cosa stia facendo ora. Ma queste, sono domande sconvenienti, il signor Passato si schiarisce la voce e dice “Non mi chiamo così per caso” e Corifede con lo sguardo basso “Ha ragione, mi scusi”. Il signor Passato, poggia una delle sue tante mani sulla spalla di Corifede e dice con tono gentile “Non scusarti, non tutti i pensieri partono dal cervello, alcuni partono da qui..” toccandogli il petto “..e sai benissimo, quanto sia difficile comprenderlo e stare al ritmo delle sue parole”. Corifede fa solo un lento sospiro.

lunedì 20 agosto 2007

Corifede e la Bottiglietta viola

In un giorno pieno di sole, Corifede era fradicio per colpa della pioggia. Per terra trova una bella Bottiglietta viola, la guarda come un bambino vede per la prima volta il mare; affascinato e impaurito. La raccoglie e ne beve un sorso, il contenuto sa di Amore. La Bottiglietta gli cade di mano, Corifede indietreggia impaurito. Salgono dei ricordi che esplodono come bollicine d’acqua.

Corifede sta zitto, da solo, la faccia appoggiata sul banco verde e nascosta dalle braccia, gli altri bambini della scuola elementare stanno giocando insieme e lui non gioca con loro, perchè loro non vogliono. Lui è diverso, ha la pelle diversa dalla loro, è strana, un bambino lo ha detto e gli altri erano d’accordo. Corifede sta zitto per cinque anni sul banco verde, ogni tanto escono delle lacrime, si chiamano Sfiducia e Rifiuto. Entrambi lo terrorizzano, Sfiducia gli ripete in continuazione “Sei brutto!”, Rifiuto gli sussurra “Nessuno ti potrà mai volere bene”. Lungo il tempo, altre lacrime scivolano fino alle sue labbra e si lasciano assaporare, si lasciano conoscere. Una si chiama Amore, che ha un sapore dolce, con retrogusto amaro. Questa lacrima non parla, ma canta, Corifede non capisce nulla di quello che dice, però gli piace cosa sente. Poi sviene per terra e quando si risveglia, gambe e braccia tremano e la pancia è sottovuoto.

La Bottiglietta viola sta rotolando via, lungo una discesa. Corifede corre il più veloce possibile ma perde l’equilibrio e cade, poichè la discesa è troppo ripida. La Bottiglietta viola è sempre più lontana. Corifede si limita a ricordarne il sapore, sperando che qualche ciuffo d’erba sull’asfalto fermi la sua corsa.

sabato 14 luglio 2007

Corifede e la sua Mano

La Mano di Corifede è timida, si nasconde alla vista di un'altra Mano. La Mano di Corifede ha paura delle altre Mani, perchè alcune lo hanno trattato male e alcune hanno un cugino Cuore brutto, quindi la Mano di Corifede è diffidente. Avete presente quei bellissimi cani a cui vorreste dare una carezza ma si scostano? Ecco, uguale. In teoria dovreste prima farvi annusare il palmo della mano, farvi conoscere e poi forse, si lasceranno accarezzare.

Da un po di tempo c'è la Mano di Nalisaan, una bellissima mano, con una pelle morbida e liscia, delle lunghe dita affusolate, e delle unghie un pò mangiucchiate che tenta di toccare la Mano di Corifede. Che come al solito è timida e cerca di non farsi toccare, ma la gentile perseveranza della Mano di Nalisaan - piano piano - convincono la Mano di Corifede, che alla fine si fa accarezzare. Un giorno, tra una carezza e l'altra, la Mano di Corifede decide di presentare suo cugino il Cuore alla Mano di Nalisaan, che fa altrettanto. I due Cuori si piacciono, e cominciano a danzare. Allora la Mano di Nalisaan decide di presentare anche le sue cugine Labbra, e altrettanto fa la Mano di Corifede. Le Labbra si piacciono e si scambiano respiri, come cinguettii alla mattina presto. Durante tutto questo, gli Occhi di Corifede e quelli di Nalisaan si vedono e restano a guardarsi tutto il tempo, come se fossero un riflesso l'uno dell'altro. E Corifede pensa "Come mi guardi..come mi guardi..come mi guardi..oddio..come mi guardi".

Purtroppo Nalisaan e Corifede abitano lontani, perciò le Mani smettono di accarezzarsi, le Labbra smettono di scambiarsi respiri e gli Occhi di parlarsi. E i Cuori? Beh, loro continuano a ballare insieme, non hanno bisogno di sentirsi, di accarezzarsi o guardarsi per farlo.

martedì 3 luglio 2007

Corifede firma le petizioni su internet.

Ne firma una e si sente dire "bravo" dal Signor Altruismo che gli da una pacca sulle spalle, ha salvato una donna dalla lapidazione.

C'è un altro link, clicca, ha salvato un cane dal fare l'esca per gli squali e il Signor Altruismo sorride a Corifede che sorride a sua volta soddisfatto.

Clic..ha salvato un cinese dal diventare un rossetto. Corifede è contento di se stesso, sente una carezza sulla testa, è il Signor Altruismo che ora sta andando via, ha da fare altrove.

C'è un altro link, qualcun altro da salvare, Corifede è piuttosto stanco, sente un peso sulle spalle, è la Signora Apatia che lo abbraccia. Allora niente clic, niente firma. Tanto firmerà qualcun altro al posto di Corifede e il Signor Altruismo sorriderà a costui.

TOC TOC

Qualcuno bussa alla porta, Corifede scosta il braccio della Signora Apatia (che poi le sta antipatica), si alza e va a vedere chi è. Entra la Signora Pietà, senza dire nulla, si dirige verso il computer di Corifede, prende il mouse e clicca su una immagine piccola.

L'immagine si ingrandisce, è una Foto, comincia ad urlare straziante, le sue mani hanno delle siringhe che velocissime vanno a iniettare qualcosa sul nervo ottico di Corifede, il liquido raggiunge subito il suo cuore che comincia a piangere.

Ora Corifede è seduto in silenzio, tiene in braccio il suo cuore che piange. Intanto la Signora Pietà continua a cliccare su altre foto e altri video, tutti che tentano di iniettare qualcosa a Corifede, ma non c'è spazio per tutte quelle siringhe e nessun ago giunge a destinazione e la Signora Apatia intanto, ha rimesso il suo grinzoso e rugoso braccio, sulle spalle di Corifede.

mercoledì 27 giugno 2007

Corifede sta zitto.

Pensa che Vuole qualcuno con cui poter stare zitto...ma in realtà ne ha Bisogno. Usa il verbo Volere, così si sente più forte.

Corifede vorrebbe poter stare con il Sig. Silenzio senza che suo cugino Sig. Imbarazzo arrivi e punzecchi chi si trova vicino a Corifede. Il Sig. Silenzio è un'amico intimo di Corifede, ma non è il suo migliore amico. Loro due parlano spesso fra di loro, quando parlano animatamente Corifede ha lo sguardo fisso verso il basso. La gente sembra infastidirsi quando Corifede parla solo con il Sig. Silenzio.

La famiglia Chiacchiere Inutili, è una delle famiglie più antiche e più influenti del globo da tempo immemore, e praticamente tutti, prima o poi hanno almeno una volta hanno avuto a che fare con loro. Corifede odia profondamente la famiglia Chiacchiere Inutili e non sopporta tutti quelli che hanno a che fare con loro. Purtroppo sono davvero in tanti i sottoposti della famiglia Chiacchiere Inutili, e sono tutti acerrimi nemici del Sig. Silenzio che si trova sempre svantaggiato e mal visto a causa di suo cugino Sig. Imbarazzo. Capita che ci siano degli scontri a fuoco fra componenti della famiglia Chiacchiere Inutili e il Sig. Silenzio e che Corifede venga colpito da proiettili vaganti. Ogni volta il Sig. Silenzio è costretto a ricoverarsi e quindi sparire per un pò.

Quindi Corifede resta solo con la famiglia Chiacchiere Inutili e tutti lo guardano male e lui si sente a Disagio - che non è un bel posto - è uguale a quando da bambini ci si faceva la cacca nelle mutande.

Spesso Corifede insieme al Sig. Silenzio ascolta con le cuffiette, i monologhi della Sig.ra Musica che ogni volta ha una voce diversa ma sempre bella. Qualche volta durante questi monologhi, dagli occhi di Corifede scivolano delle palline liquide e trasparenti perchè si ricorda di persone che conosce o che credeva di conoscere e queste palline - forse - vanno a cercarle. Questo succede più spesso quando Corifede resta incantato dagli occhi della Sig.rina Cinema, in cui si vedono ogni genere di sfumatura e colore e ci puoi vedere anche un'eclisse, senza guardare verso il cielo. Ed il miglior amico che puoi avere quando incontri la Sig.ra Musica e la Sig.rina Cinema è il Sig. Silenzio. Corifede sta zitto e lo aspetta sempre, ma vorrebbe qualcuno con cui parlare quando il Sig. Silenzio sparisce, basta che questo qualcuno non sia legato in alcun modo alla famiglia Chiacchiere Inutili.